IL PAVONE

All’inizio dell’anno scolastico io e il mio amico Petro Foschi ci siamo iscritti alla competizione “Mousetrap”.

L’obbiettivo della gara è stato costruire una macchinina che utilizzasse l’energia elastica di una trappola per topi per muoversi e gareggiare in una delle tre categorie proposte:

Accelleration: la macchina deve percorrere 10 metri nel minor tempo possibile.

Regularity: la macchina deve percorrere 10 metri in 7 secondi precisi (vince il tempo che si avvicina di più a 7s).

Advance: la macchina deve percorrere 5 metri in avanti e 5 metri indietro tornando alla linea di partenza.

Per iniziare abbiamo partecipato alle lezioni di fisica del prof Francesco Minotti e abbiamo studiato come mantenere il baricentro dell’auto basso per aumentare la stabilità e ridurre gli attriti delle varie parti in movimento, in modo da disperdere meno energia. Abbiamo anche appreso alcune formule utili per calcolare le dimensioni dei pezzi della macchina.

Alla competizione “Mousetrap” del nostro Istituto hanno partecipato una decina di studenti. Ciascun team di due studenti ha creato un prototipo utilizzando varie tecniche e materiali: alcuni hanno intagliato il legno, altri hanno stampato i componenti con la stampante 3D , altri hanno utilizzato mattoncini Lego o vecchi CD.

Noi abbiamo provato a costruire una macchina in grado di gareggiare in tutte le tre categorie, sviluppando un design modulare che ha permesso di modificare le dimensioni delle ruote e la massa del veicolo.

Al momento della gara di Istituto abbiamo fatto un buon tempo nelle categorie Regularity e Acceleration.

Nella categoria Advance la macchina non si è qualificata.

Siamo stati convocati a Montecarlo per le finali di “Regularity” assieme ad un altro team di studenti del nostro Liceo, composto da Filippo Simoncini e Michael Miraglia , così dal 10 al 14 maggio siamo stati ospiti dell’associazione che ha gestito la gara. L’evento, si è svolto nella zona del Tunnel Riva a Montecarlo, in contemporanea al Grand Prix Storico di Formula 1 a cui abbiamo assistito. Non è stata solo una competizione, ma anche una festa all’insegna del divertimento e della creatività, nata per favorire gli scambi culturali tra scuole di diversi Paesi.

Le 15 squadre di   studenti qualificati provenivano da Europa, Africa, USA e America Latina.

Alla fine il mio team è stato premiato con il terzo posto nella categoria “Regularity”, mentre l’altro team del nostro Liceo con il terzo posto nella categoria “Acceleration”.