Oggigiorno ogni cosa ci viene sparata con immagini velocissime e di ciò che ci dobbiamo ricordare alla fine non ricordiamo niente.
Viviamo in un mondo in cui tutto si è velocizzato, e quasi non ci stiamo più dietro.
Perciò per tutto quello che richiede tempo (e pazienza),ad esempio: la cura del tuo fiore preferito, il riuscire a raggiungere i propri obiettivi, e per non dimenticare la ricerca di un metodo di studio efficace, ad un certo punto ci si stanca, perché il processo è troppo lungo.
Sarebbe bello avere la soluzione pronta che ti salva la vita la settimana prima della verifica, ma non è così semplice attenersi e seguire un metodo di studio nei suoi passaggi, serve disciplina e molta forza di volontà.
Purtroppo però esiste un metodo di studio che ti potrebbe salvare la vita la settimana prima della verifica: il palazzo della memoria.
Questa tecnica si rivela essere estremamente efficace e utile utile in quanto consente di memorizzare velocemente e a lungo termine, anche le informazioni più difficili.
Il metodo palazzo della memoria può essere considerato un’estensione del metodo dei Loci.
Questa tecnica è così antica che la usava Cicerone nell’ambito delle sue famose orazioni.
La sua efficacia è data dal fatto che si basa sui due tipi di memoria più potenti dell’essere umano: la memoria visiva e la memoria spaziale.
La prima è legata alla visualizzazione mentale di immagini, la seconda al posizionamento mentale in luoghi conosciuti (ci riferiamo a quei luoghi che fanno parte già della memoria a lungo termine)
Come costruire un palazzo mentale
Prima di iniziare la costruzione del palazzo è importante individuare tutti i concetti chiave dell’argomento o degli argomenti da assimilare.
È quindi necessario stilare una lista di parole chiave che sintetizzano i vari concetti da memorizzare.
Gli step sono due:
- individuare un luogo fisico conosciuto, un percorso familiare composto da immagini chiare.
- associare ad ogni immagine un concetto o un’informazione. Per evitare confusioni è importante identificare, nell’ambito del luogo scelto, un senso di percorrenza, seguendo il quale sarà più semplice strutturare un ragionamento logico.
Esempio
La scelta più comune relativamente ad un ‘luogo conosciuto’ riguarda la propria casa.
Ogni stanza rappresenta una tappa del percorso, per cui viene associata ad uno specifico argomento.
Successivamente, all’interno delle stanze bisogna poi selezionare una serie di oggetti (mobili, complementi d’arredo o qualsiasi altro elemento ben visibile).
Ad ogni oggetto viene poi associato un concetto chiave, trasformato in un’immagine.
Per aumentare il potere evocativo dell’immagine è preferibile che essa risulti originale, strana, fuori dall’ordinario; più bizzarra sarà e più facile risulterà ricordarla.
Il consiglio, qualunque sia la materia da studiare, è allenarsi ad utilizzare la tecnica partendo da liste semplici e piccoli palazzi.



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