Ogni anno, nella nostra come in tutte le altre scuole superiori, si tengono le elezioni dei rappresentanti degli studenti nel consiglio d’istituto. Tuttavia, non sempre se ne parla abbastanza e spesso gli studenti non vengono informati a dovere riguardo l’importanza di un appuntamento come questo. Proviamo dunque a fare chiarezza.

Sicuramente, per capire le implicazioni di queste elezioni, è necessario comprendere appieno quali siano i compiti di chi rappresenta gli studenti in Consiglio di Istituto, e quindi innanzitutto quali siano i poteri di questo organo collegiale

Il consiglio d’istituto è l’organo, in cui sono rappresentati tutte le componenti della popolazione scolastica, che più di ogni altro ha possibilità di determinare l’indirizzo e l’andamento dell’istituto e, si potrebbe dire, è il luogo in cui si concretizza l’autonomia organizzativa e finanziaria dell’Istituto, concetto che è stato alla base di varie riforme della pubblica istruzione che si sono susseguite negli ultimi decenni, di cui non tratteremo in questo articolo ma possibilmente in una pubblicazione futura.

Ha competenze di vario tipo, fra cui possiamo elencare:

  • approvazione, su proposta del collegio dei docenti, del Piano Triennale dell’offerta formativa (PTOF), il documento che illustra l’offerta didattica curricolare ed extracurricolare che la scuola intende mettere in campo;
  • approvazione del programma annuale, ovvero il bilancio dell’istituto;
  • redazione di linee guida su una vasta gamma di ambiti diversi che toccano tutti da vicino la vita della popolazione scolastica: dal calendario scolastico, ai vari regolamenti che disciplinano la vita dell’Istituto, da indicazioni riguardo i servizi amministrativi della scuola a quelle rispetto i rapporti dell’istituzione con enti ed associazioni esterne.

Come specificato, questi non sono gli unici compiti del Consiglio ma sono sicuramente quelli più importanti ed impattanti sulla vita di tutti noi.

I rappresentanti degli studenti (che sono quattro) sono membri del consiglio a pieno titolo  e quindi hanno l’opportunità di portare la voce degli alunni in quella che è la più importante istituzione collegiale della scuola. Non serve dire altro per spiegare l’importanza della carica che rivestono. Attenzione, però: Il ruolo dei rappresentanti non si riduce a partecipare solamente ai lavori del consiglio, ma consiste pure nell’essere l’elemento di raccordo fra gli studenti e tutte le componenti della scuola, come il preside e i docenti. I rappresentanti hanno anche la possibilità di richiedere e presiedere le assemblee d’istituto, a cui  possono invitare varie personalità per renderle protagoniste di un dialogo attivo con gli alunni. Possono inoltre porsi come promotori ed esecutori di alcune iniziative, come possono essere il merchandising della scuola o altre iniziative particolari.

È bene, in vista dell’appuntamento del 28 ottobre, accennare anche alla modalità in cui avverranno le elezioni. I candidati si presentano in liste, che possono contenere fino a 8 candidati, anche se solitamente questi non sono più di due/tre. Gli elettori possono scegliere di votare una e una sola lista fra quelle presenti sulla scheda elettorale e, fra i candidati  della lista scelta, esprimere una preferenza verso due di essi. La ripartizione dei quattro seggi in consiglio fra le varie liste presentate viene eseguita con un metodo proporzionale, ovvero ciascuna lista si vede assegnato un numero di posti proporzionale al rapporto fra i suoi voti e la totalità di quelli espressi.

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