Mercoledì 19 e Giovedì 20 Aprile 6 ragazzi della classe 2°AL e 2 ragazzi della classe 2°ALSA, divisi in 2 gruppi e accompagnati dalle docenti Gisella Greggi e Federica Mezzogori, si sono recati all’Istituto Salesiano di Firenze per partecipare al convegno ScienzAFirenze

Ormai da anni la nostra scuola partecipa al convegno scientifico organizzato dall’associazione “Diesse Firenze e Toscana” (promotrice di convegni sia riguardanti autori della letteratura italiana e estera sia riguardanti la scienza) insieme ad altre scuole da tutta l’Italia. Ogni convegno ha un tema (come l’energia, l’acqua, le domande nel fare scienza, l’aria,…), che viene annunciato con circa un anno d’anticipo; gli studenti e i docenti che si iscrivono al concorso tramite il sito devono realizzare uno o più esperimenti riguardanti il tema, stilare una relazione o tesina dove verranno fatte osservazioni e tratte conclusioni. La tesina dovrà essere spedita all’associazione entro una certa data (solitamente fine febbraio) e poi sarà valutata da una giuria di professori di scienze naturali, fisica, chimica, biologia,… Una volta valutate le tesine, la giuria stilerà una graduatoria che sarà rivelata solo il giorno del convegno. 

Il convegno è diviso in diversi momenti: nella mattinata, dopo una breve introduzione ai lavori da parte del responsabile del progetto Giuseppe Tassinari, si assiste ad una lezione tenuta da un ricercatore attinente al tema scelto; per il resto della mattinata e per il pomeriggio si alternano le presentazione delle tesine svolte dagli studenti e momenti, chiamati Exhibit time, durante i quali gli studenti mostrano i propri esperimenti a tutti i partecipanti al convegno. La sera del primo giorno si svolge una cena all’interno dell’Istituto Salesiano, alla quale possono partecipare sia alunni che docenti: si crea così un momento di socializzazione e di scambio di idee tra studenti e insegnanti di scuole diverse. Alla fine del secondo giorno del convegno, viene annunciato il tema per l’anno seguente e vengono proclamati le menzioni d’onore e i vincitori, i quali guadagnano anche una somma di denaro.

Sia quest’anno che l’anno scorso ho partecipato al convegno. L’anno scorso il mio gruppo aveva lavorato sull’elasticità, approfondendo la Legge di Hooke e la differenza tra gli elastici e le molle, garantendosi così la menzione d’onore. Quest’anno invece abbiamo deciso di approfondire la Legge di Stevino, riguardante invece la pressione di un fluido, nel nostro caso dell’aria. Attraverso delle app sui telefoni abbiamo misurato la pressione, l’altezza e la temperatura in diversi luoghi e in diverse condizioni meteorologiche. Per ottenere dei buoni dati avevamo bisogno di edifici alti in modo tale che la differenza di altezza, e quindi di pressione e temperatura, tra la base e la sommità fosse abbastanza alta. Ci siamo diretti quindi alla Torre degli Asinelli, al Grattacielo di Cesenatico (2 volte) e al Duomo di Milano abbiamo raccolto i dati di altezza, pressione e temperatura per poi elaborarli con il programma Excel per determinare la densità dell’aria e lo spessore della troposfera. È stato su suggerimento della professoressa Placuzzi, docente di scienze al plesso Ferrari, che ci siamo diretti a Milano: la metropoli infatti si trova ad una latitudine diversa da Cesenatico e Bologna e di conseguenza la troposfera (più schiacciata ai poli e più spessa all’equatore) sopra di essa è meno spessa. Al convegno la giuria si è complimentata per la nostra ricercatezza nello scegliere i luoghi delle nostre misurazioni, per la meticolosità nel raccogliere e presentare i nostri dati e per la loro corretta elaborazione grazie al foglio elettronico di calcolo, premiandoci quindi con il terzo posto.

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