Al telegiornale o in casa si sente parlare sempre dei diversi partiti italiani, ma che cosa sono? Un partito è un gruppo di persone accomunato da un’unica ideologia, ossia un medesimo o simile modo di vedere e di pensare. Più un gruppo di persone è ampio e più vi saranno diversi modi di pensare e vedere. Dal momento che l’Italia è popolata da 59 milioni di abitanti è facilmente comprensibile che vi siano diversi partiti politici in Italia, con differenti visioni e opinioni.
Alla vigilia delle elezioni politiche, alcuni di questi si sono raggruppati in coalizioni o liste, ossia gruppi di partiti le cui ideologie sono affini tra di loro:
1)
Fratelli d’ Italia
(26% dei voti)
Partito di destra/estrema destra fondato nel 2014 da Ignazio la Russa, Guido Grosseto e Giorgia Meloni, l’attuale presidente del consiglio. Membro della coalizione del centrodestra, insieme alla LSP, FI e altri partiti minori.
Ѐ un partito fortemente conservatore, patriottico e nazionalista, quindi caratterizzato da ostilità nei confronti di nuovi elementi dal punto di vista sociale e culturale e da una forte esaltazione della patria e della nazione. Si pone contrario ai matrimoni tra omosessuali, all’aborto, alla legalizzazione della cannabis, all’immigrazione e al reddito di cittadinanza. Ѐ favorevole invece alla tutela del Made in Italy, alla proprietà privata, a misure di sostegno alle nascite, all’aumento delle spese militari per contrastare la criminalità ed ad un ritorno ad un’Italia più tradizionalista.
I motti del partito sono:
“Dio, patria, famiglia” e “Pronti a risollevare l’Italia”.
2)
Partito Democratico
(19% dei voti)
Partito di centro sinistra/sinistra che venne delineato nel 2003 da Michele Salvati e dal 2023 la segretaria del partito è Elly Schlein. Membro della coalizione del centrosinistra insieme ad altri partiti minori.
Ѐ un partito socialdemocratico e progressista, quindi caratterizzato dai suoi tentativi nel ridurre le diseguaglianze tra le persone, sostenendo comunque la proprietà privata e attuando riforme a sostegno del progresso culturale e sociale. Si oppone a discriminazioni e violenze nei confronti di omosessuali e disabili, all’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche, al razzismo e all’omofobia. Mentre favorisce i matrimoni tra omosessuali, il reddito di cittadinanza, l’ambientalismo, la laicità di stato e l’integrazione degli immigrati nella società italiana.
I motti del partito sono:
“Vincono le idee” e “Dalla parte delle persone”.
3)
Movimento 5 Stelle
(15% dei voti)
Auto definendosi movimento e non partito fu fondato da Beppe Grillo nel 2009 e il suo attuale presidente è Giuseppe Conte.
Viene definito trasversale poiché ha idee sia di destra sia di sinistra e intrattiene rapporti con partiti di entrambe le coalizioni.
Ѐ caratterizzato da un pensiero populista, cerca infatti di soddisfare i bisogni degli italiani soprattutto nei campi dell’ambientalismo, dei trasporti e dello sviluppo. Ѐ critico nei confronti del finanziamento pubblico dei partiti, degli inceneritori e delle violenze domestiche e di genere. Appoggia la democrazia diretta, ossia la tendenza a dare più importanza ai voti dei cittadini, l’ambientalismo, l’utilizzo di fonti rinnovabili e l’e-democracy, vale a dire una democrazia che utilizza dispositivi mobile per partecipare alla politica.
Il motto del M5S è:
“Dalla parte giusta – Cuore e coraggio per l’Italia di domani“.



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